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Invecchiamento e pelle

 

La pelle del viso rileva ed è maggiormente esposta a tutti i cambiamenti di temperatura e atmosfera: per questo è la più sensibile e la più sottile, tanto da richiedere particolare attenzione. I muscoli facciali svolgono un ruolo importante nella comunicazione e nell’espressione, ecco perché anche i primi segni dell’invecchiamento cutaneo appaiono proprio sul viso. All’inizio non notiamo nemmeno questi cambiamenti, ma più invecchiamo e più la vita delle cellule della pelle si riduce.

• Da 20 a 25 anni
I primi segni visibili dell’invecchiamento. In questi anni già cominciano a comparire le prime rughe (quasi impercettibili). Ovviamente dipende anche dall’ereditarietà e dai fattori esterni come vento, aria secca, abbronzature eccessive, repentini cambiamenti di temperatura, umidità, malnutrizione, fumo… Inizialmente compaiono piccole rughe tra le sopracciglia e gli angoli esterni degli occhi.

• Da 25 a 35 anni
In questo lasso di tempo, le cosiddette rughe mimiche sono visibili sulla fronte e intorno alla bocca, le linee verticali tra le narici e gli angoli della bocca. Sono causate da cambiamenti nell’area sottocutanea, per l’abbassamento delle cellule adipose dovuto alla gravità. Anche la pelle del collo cambia durante questo periodo, perché si perde la tensione della pelle, che diventa morbida e lascia affiorare le prime rughe.

• Intorno ai 40 anni
Le rughe mimiche si fanno più profonde e diventano (purtroppo) permanenti. La pelle del collo è sempre meno elastica a causa del ruolo decrescente delle cellule adipose e delle ghiandole sebacee, e di conseguenza l’umidità della pelle si riduce, l’invecchiamento della pelle diventa ancora più rapido e possono comparire rughe orizzontali che si intrecciano.

• Dai 45 ai 55 anni
In questi anni comincia a cambiare anche la forma del viso, a causa dell’assottigliamento dell’ossatura facciale, e la scomparsa dell’elastina rende la pelle sempre meno elastica e sempre più secca. Il tessuto sottocutaneo diventa più sottile, l’elastina scompare e la struttura del collagene collassa. Di conseguenza, la pelle e il tessuto sottocutaneo diventano flaccidi.Ad aggravare la situazione è anche lo stile di vita malsano, che contribuisce al trasferimento non uniforme di fluidi attraverso il tessuto adiposo, accelerando la comparsa di rughe.

• Da 55 a 65 anni
In questi anni può già iniziare la caduta del tessuto adiposo contro la mascella inferiore e la forma del viso cambia sempre di più. La pelle del viso e del collo diventa più sottile, il collagene si decompone ulteriormente, le cellule che rigenerano l’elastina nel derma scompaiono completamente.

• Intorno a 65 anni
Altri fattori variano con i cambiamenti della struttura della pelle. Se è in corso un trattamento ci vorrà molto più tempo perché se ne vedano gli effetti, le varie eruzioni cutanee si fanno più comuni, il materiale di scarto viene espulso più lentamente, il sangue circola più lentamente nella pelle. L’invecchiamento ereditario avviene in modo graduale ed è un processo impossibile da fermare, mentre l’invecchiamento precoce è accelerato da varie malattie croniche, inquinamento atmosferico, stress, cambiamenti ormonali e abitudini malsane. Il più grande nemico della nostra pelle, tuttavia, è il sole.