Melissa

Oggi le piante officinali sono sempre più presenti nei prodotti farmaceutici e cosmetici sotto forma di estratti, poiché il loro utilizzo è molto più sicuro.
La melissa viene impiegata nei cosmetici per viso e corpo per via delle sue proprietà antivirali. È utilizzata per varie impurità della pelle per le sue proprietà antibatteriche, mentre gli antiossidanti hanno effetti antivirali e antinfiammatori, e leniscono, purificano e rinfrescano la pelle.

Risulta particolarmente adatta per pelli secche e sensibili, poiché la crema idrata la pelle, la nutre perfettamente, la protegge e la ringiovanisce.

La parola melissa deriva dal Greco e significa ape. La melissa è una pianta perenne e cresce in un arbusto che può raggiungere i 30-80 cm di altezza. Fiorisce da giugno a settembre; la parte utile della pianta è principalmente la foglia, che contiene olio essenziale, tannino, resina, sali minerali, vitamina C… Non è una pianta esigente, ma cresce meglio in un terreno asciutto e soleggiato. I suoi fiori bianchi e le sue foglie profumano di limoni e sono un vero e proprio paradiso per le api. Se ne hai la possibilità, piantala da qualche parte in giardino o in un vaso sul davanzale di una finestra. Se sei di cattivo umore, ti basta accarezzarla per essere premiato con un profumo meravigliosamente fresco, e il cattivo umore passerà. Il potere curativo della melissa fu individuato dai primi medici arabi, i quali scoprirono che scaccia ansia, depressione, mal di testa di origine nervosa e perdita di memoria, cura il cuore, lo rinforza e calma il battito cardiaco. Viene anche utilizzato in caso di disturbi digestivi, poiché i suoi oli essenziali agiscono come sedativi.

La melissa cura quasi tutte le malattie, ripristina la giovinezza e lenisce vari problemi; il suo tè viene preparato come infuso: basta versare due cucchiaini di melissa in due dl di acqua calda e lasciare riposare per 10 minuti. Se il tè viene preparato con foglie fresche, risulta ancora più sano e gustoso. È possibile berlo più volte al giorno secondo necessità, come fanno ad esempio gli studenti prima degli esami per calmarsi e rilassarsi, in modo da ridurre lo stress. Con l’infuso di melissa si può fare il bagno ai bambini, o fare un bagno per favorire un sonno tranquillo e tonificante.

La melissa può essere mescolata con menta piperita e altre erbe, e riposta in sacchetti di stoffa sotto il cuscino in caso di cattivo sonno, naso chiuso, mal di testa… Il profumo delle erbe ci accompagna nella terra dei sogni d’oro.

La melissa viene raccolta o potata due volte l’anno, intorno a luglio e a settembre, appena prima della fioritura e nelle prime ore del mattino, intorno alle 11:00. L’intera pianta viene fatta essiccare all’ombra all’aria aperta, viene appesa a piccoli mazzi e, quando si asciuga, le foglie vengono strappate.

È utile anche in cucina, sia fresca che secca, in varie insalate, salse, bibite, e con essa si può preparare anche aceto o olio alle erbe.

Si tratta solo di qualche esperienza e consiglio sull’utilizzo della melissa, ma vale sempre la regola più importante: non esagerare.

Ecco, infine, il pensiero della badessa tedesca Santa Ildegarda, riconosciuta nel 1583 come santa e protettrice di giardini erboristici e profumati: «Chi la assume amerà ridere, poiché il suo calore riscalda la milza e allieta il cuore.»

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