Avena
L’avena è un cereale, un tempo erba selvatica e oggi pianta coltivata, che svolge un ruolo importante nella nutrizione, oltre che nelle preparazioni medicinali e cosmetiche. Inizialmente, il grano veniva utilizzato per nutrire cavalli e altri animali; il suo impiego alimentare si estese in seguito anche all’uomo, poiché contiene la proteina avenina, che ha un effetto positivo sul corpo umano.
Molto tempo fa, l’avena faceva parte dei preparati tradizionali obbligatori per il trattamento di reumatismi, depressione, malattie croniche dei nervi; regolava il funzionamento della vescica, e con essa pulivano e ammorbidivano anche la pelle.
Il suo utilizzo millenario è attestato dai reperti degli antichi Egizi e Arabi. Già nel 2000 a.C. impiegavano i semi di avena per prendersi cura della loro pelle, mentre i bagni di farina d’avena erano usati dagli antichi Greci e Romani per curare le malattie della pelle.
L’avena costituisce una ricca fonte di proteine, molti importanti minerali, lipidi, fibre, flavonoidi, saponine…
In passato, l’avena veniva utilizzata per scopi sanitari tradizionali per prevenire malattie cardiache e cancro, per rafforzare il sistema immunitario e stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. Era impiegata nel trattamento dei reumatismi, nell’alleviare il dolore neurologico cronico, nei problemi di digestione, in caso di vescica debole e nella pulizia dei lacci emostatici con essudati purulenti, e aiutava in caso di malattie del fegato e dei reni. Veniva anche utilizzata per trattare l’insonnia, lo stress o l’esaurimento nervoso, l’ansia e la depressione.
È interessante notare che l’avena era impiegata anche dai guaritori ayurvedici per trattare la dipendenza da oppio. I report indicano che 6 tossicodipendenti da oppio su 10 si sono ripresi con successo con l’aiuto di questa erba in un arco temporale dai 27 ai 45 giorni. Ne sono anche state dimostrate con successo le proprietà curative per combattere la dipendenza dal tabacco; in genere gli erboristi la consigliano per curare l’esaurimento, aumentare i livelli energetici, sostenere il sistema nervoso, regolare il colesterolo nel sangue, alleviare i sintomi della tosse e dell’influenza, e prevenire la stitichezza; il consumo regolare delle fibre alimentari in essa contenute dovrebbe anche contribuire alla protezione contro lo sviluppo del cancro del colon.
L’estratto di avena è benefico per la pelle, poiché ha un effetto antinfiammatorio e lenisce la pelle secca e irritata, anche in casi di eczema, psoriasi, morbillo, varicella e scottature solari. I polisaccaridi in esso contenuti formano uno strato protettivo sulla pelle, eliminano pelle secca e sintomi come prurito, eruzioni cutanee, desquamazione, ecc. Rafforza la guarigione di ferite e abrasioni superficiali e migliora il deposito di collagene, attivando anche le cellule immunitarie della pelle. Migliora tono e struttura della pelle e leviga le varie macchie.
Combatte efficacemente l’acne perché contiene detergenti naturali chiamati saponine, che rimuovono le cellule morte della pelle, lo sporco e l’olio dai pori senza irritare, riducono le dimensioni dei pori e lasciano la pelle morbida e setosa.
Agisce come un idratante naturale che rimuove le cellule morte della pelle; il beta-glucano, d’altra parte, penetra in profondità nella pelle e fornisce un’idratazione profonda.
Le proteine dell’estratto di avena preservano la protezione naturale della pelle, proteggendola così da sostanze chimiche, malattie della pelle e raggi UV e trattenendo la naturale umidità.
L’estratto di avena può essere utilizzato anche per il cuoio capelluto in combinazione con altri ingredienti, poiché rimuove il grasso in eccesso e lo sporco, con i suoi ingredienti che ripristinano l’equilibrio ormonale e contengono elevate quantità di zinco, ferro, magnesio e potassio; combatte anche la caduta dei capelli e ne favorisce la crescita.
